Corso per operatore delle colture erbacee rivolto ai disoccupati
Promuovere l’accesso all’occupazione dei disoccupati attraverso il potenziamento delle competenze professionali. È l’obiettivo di un percorso formativo per la figura di operatore delle coltivazioni erbacee, arboree e ortofloricole promosso per far fronte alla carenza di manodopera qualificata in agricoltura, acuita dall’emergenza coronavirus. Il percorso è rivolto a 14 persone disoccupate, beneficiarie e non di prestazioni di sostegno al reddito, residenti o domiciliati nel territorio regionale. Le selezioni si svolgeranno martedì 17 novembre alle 9 al Centro Servizi di sviluppo agricolo, in località Casotto 4, Bosco di Sona.
L’intervento formativo punta ad agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro partendo dal presupposto che l’agricoltura necessita di manodopera formata e competente a partire già dalla fase della semina e della raccolta. Si vuole perciò offrire ai partecipanti un percorso formativo di qualità e una qualifica professionale spendibile nel mondo del lavoro. Anche dal report realizzato nel 2019 da Veneto Lavoro, in collaborazione con la redazione di ClicLavoro Veneto, si evince un fabbisogno di manodopera che risponde a specifici modelli organizzativi.
Il percorso, finanziato dal Fondo sociale europeo, è strutturato in 600 ore totali suddivise in 420 ore teoriche (suddivise in 8 moduli/competenze) e 180 ore di tirocinio obbligatorio, che si svolgeranno nelle 13 aziende partner in cui verranno collocati i 14 partecipanti (una delle aziende partner ospiterà in tirocinio 2 partecipanti). La selezione avverrà con la valutazione dei curriculum vitae, la somministrazione di un test scritto e un colloquio individuale con esperti del settore, per accertare l’attitudine e la motivazione del candidato. Le domande dovranno essere presentate entro il 16 novembre. La raccolta delle adesioni verrà svolta da Agribi Verona: informazioni al 045 8204555 o alla mail info@agribi.verona.it
Il percorso è rivolto a 14 persone disoccupate, beneficiarie e non di prestazioni di sostegno al reddito, residenti o domiciliati nel territorio regionale, che abbiano compiuto 30 anni al momento della selezione. Saranno oggetto di valutazione delle candidature l’esperienza professionale pregressa nel medesimo ambito professionale. Il titolo di studio richiesto è il diploma di terza media. Sarà data priorità a chi possiede una qualifica o un diploma professionale pertinenti con il percorso proposto. Ai partecipanti che abbiano frequentato almeno il 70% delle ore per ciascun modulo previsto dal programma verrà rilasciato un attestato di competenza (dei risultati degli apprendimenti).